(martedì, 19 febbraio 2013)
Caro genitore,
questo non è un articolo come quelli che scrivo di solito. Normalmente scrivo articolo che parlano di scrittura creativa, di femminismo, di cinema o di musica. Ciascuno di questi è un argomento in cui credo profondamente, che mi appassiona e mi fa vibrare, e qualche volta spero di essere d’aiuto a qualcuno. Non sono poche le persone che mi seguono di mese in mese, e questo mi rincuora e mi permette di andare avanti.
In questo caso, cara madre e caro padre, mi rivolgo direttamente a te, in maniera diretta e senza troppi giri di parole. Mi rivolgo in particolare a te, che vivi a Roma nella zona di San Paolo o nei dintorni, per raccontarti che da poco c’è un’iniziativa presso l’Accademia San Paolo che potrebbe essere davvero utile per il tuo bimbo e per la tua bimba.
C’è un laboratorio di scrittura dedicato proprio ai più piccoli. Lo so che ormai siamo nel 2013 e molte attività sono state già pianificate, che c’è il nuoto, il calcio, il tennis, la scherma e l’equitazione. Sono tutte attività utili, importanti, che aiutano nel processo di crescita non solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista psicologico. Vorrei però farti riflettere su un altro punto.
Come si sviluppa l’immaginazione dei più piccoli? Non voglio dirti luoghi comuni sull’uso della televisione o sul fatto che si dipende sempre di più da forme di intrattenimento sullo schermo. Non credo che sia questo il problema. Credo anzi che questi strumenti, se usati con oculatezza siano validi e utili per acquisire competenze che serviranno nella vita.
La scrittura è una competenza in più, ma col tempo penso che diventerà una qualità che farà la differenza nella vita dei nostri bimbi. Non vi prometto che i vostri piccoli diventeranno grandi autori, anche se l’accesso all’autopubblicazione è sempre facile e di qui a dieci anni prenderà forme che adesso non sappiamo neanche immaginare. Per come sta andando il panorama dell’istruzione nel nostro paese ci troveremo in una società che sa scrivere sempre meno e allo stesso tempo avrà sempre più bisogno di trovare soluzioni a problemi. Chi sa scrivere, sa usare le sue conoscenze per risolvere problemi concreti. Io nel mio piccolo ho pubblicato un manuale su Come scrivere un racconto in un giorno, e devo dire che sta andando molto bene. Nel tempo la domanda di pubblicazioni su “Come” fare qualcosa sarà ragionevolmente in crescita. Il perché lo sapete anche voi: di fronte a un mondo sempre più complesso e difficile sarà sempre più frequente domandarsi “Come?”. Ebbene, la risposta potrebbe venire proprio dai vostri figli, e se li guardaste per una volta con occhi nuovi, vi accorgereste che proprio loro sono la vostra più grande speranza.
Per questo, portate i vostri bambini all’Accademia San Paolo, fate frequentare loro un laboratorio di scrittura. Un giorno avranno una marcia in più. Te lo prometto caro papà. Te lo garantisco, cara mamma.
Con affetto,
Mauro Corso
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