(mercoledì, 21 marzo 2012)
In questo periodo sto usando in maniera massiccia un’applicazione che si chiama Scrivener, disponibile per Windows e per Mac OsX. Prima o poi sarà disponibile una versione per Ipad e francamente non vedo l’ora. Apparentemente Scrivener è un word processor molto semplice, in realtà ha una serie di strumenti molto potenti per scrittori.
Al momento lo sto usando per due progetti distinti. In primo luogo lo sto usando per questo sito. Mi permette di avere a colpo d’occhio lo schema di tutti gli articoli che preparo, perché riesco a tenerli tutti insieme in un solo posto e posso passare da un articolo all’altro con un semplice click.
Il secondo progetto per cui sto usando Scrivener è il mio primo romanzo (di cui non dico il titolo perché ancora provvisorio). Ci sto lavorando da un po’ di tempo e ormai sono al capitolo XIII e devo dire che lavorarci su Scrivener è molto diverso rispetto a un word processor tradizionale. Si può dividere il proprio lavoro in capitoli e ogni capitolo può essere diviso in scene. Una volta che si procede con la divisione per scene, si può ottenere una specie di pannello di sughero in cui sono indicate le scene e una breve sinossi. A quel punto si può giocare con queste cartoline virtuali in modo da ottenere delle narrative non lineari. Si possono inoltre creare cartelle separate per raccogliere appunti, ricerche, fotografie, note su personaggi e luoghi, qualunque cosa ci serva: il limite è solo la nostra immaginazione.
Non è un’applicazione pesante in termini di risorse: tutte le volte che visualizziamo una singola scena, usiamo risorse solo per quel frammento di testo. Teoricamente potremmo avere sotto mano un libro di migliaia di pagine senza avere rallentamenti di alcun genere.
Scrivener costa 40 dollari americani. Forse per alcuni è una cifra folle, per altri sarà poco. Da parte mia, mi trovo benissimo e la revisione e la stesura del mio romanzo sono diventate particolarmente piacevoli. In fondo è questo il compito della tecnologia: togliere le rotture di scatole, salvarci dal nostro disordine e lasciarci la parte gradevole della scrittura.
Una funzione importante di questa applicazione consiste nell’esportazione in vari formati di libro elettronico, dal pdf a standard più specifici, escluso naturalmente il formato proprietario della Apple.
3 commenti
RISPONDI
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il 10 aprile 2012 alle 9:35 ha scritto:
[...] romanzo, e peraltro stanno usando come strumento di scrittura Scrivener, di cui avevo parlato qualche tempo fa. Greg Lastrapes sul suo blog racconta di questo processo di adattamento e nel momento in cui scrivo [...]
il 12 novembre 2012 alle 19:14 ha scritto:
[...] Scrivener – applicazione per scrittori | Mauro Corso, attore e scrittore In questo periodo sto usando in maniera massiccia un’applicazione che si chiama Scrivener , disponibile per Windows e per Mac OsX. Prima o poi sarà disponibile una versione per Ipad e francamente non vedo l’ora. The Literary Machine – free creativity software for writers. Outliner Software: Outlining Software, PIMs, Knowledge and Information Management Other programs can use internal links without having to enter text in an edit mode that looks funny, and then having to flip back to a read mode. [...]
il 28 marzo 2013 alle 15:20 ha scritto:
[...] con questa applicazione, e sarà il mio prossimo progetto di scrittura. E’ compatibile con Scrivener, il che è un vantaggio assoluto, almeno per me. (function(d, s, id) { var js, fjs = [...]